sabato 30 gennaio 2016

Quali sono le cose più pigre che avete mai fatto?


Scusate per la mancata puntata de Il Peggio di Internet, ma cause di forza maggiore (quali un coinquilino che rischia di dare fuoco a casa e a me cucinando) mi hanno rallentata. Ma bando alle ciance! Nei prossimi giorni pubblicherò qualche articolo in più e cambierò un po’ le tematiche finalmente!

Oggi mantengo fede a una promessa fatta qualche settimana fa a Mauro M. che in risposta a un post chiedeva quali fossero le cose più pigre che io abbia mai fatto. Ammetto che sono un individuo discretamente attivo (di solito) ma quando sono stanca o non ho voglia di fare un tubazzo non ce n’è per nessuno, invento di tutto pur di non alzare il culo.
Quindi, veniamo a noi. Ve le elenco non in ordine di idiozia ma di come me le ricordo, quindi preparatevi.


1

Recentemente ho deciso di comprare un laser per il mio gatto. Sapete, di quelli classici che proiettano un puntino rosso, per prenderlo in giro e farlo impazzire. Tuttavia si è rivelato molto utile. Infatti se prima di andare a dormire mi dimentico la luce accesa e ormai sono già al calduccio sotto le coperte, prendo il laser sul comodino e lo punto sull’ interruttore della luce. Così il mio gatto per giocare salta e spegne la luce al posto mio e io non devo alzarmi.


2

Questa è pietosa. Ero ritornata da poco in Spagna, dopo le vacanze di Natale dell’anno passato. Avevo preso una bruttissima febbre e avevo un mal di gola allucinante, così appena arrivata a casa dopo il viaggio entrai in camera mia e aprii la valigia per prendere le medicine. Nella borsetta avevo anche una bustina di tisana al finocchio e decisi di prepararla per prenderci le pastiglie insieme. Ma perché andare fino in cucina e aspettare che l’acqua bolla?
Nah Anna pur di non fare 10 metri e aspettare se le inventa tutte. Così sono andata in bagno con il mio termos, ho aperto l’acqua della doccia e l’ho riempito, aggiungendoci la bustina dopo. Peccato che l’acqua fosse davvero disgustosa, tiepida e piena di cloro e non so che altre porcate. Ma ero troppo pigra e stanca, ne bevvi metà e poi faceva talmente schifo che me ne pentii e lasciai perdere. Probabilmente se l’avessi presa dal cesso avrebbe avuto lo stesso sapore…


3

Sono una persona molto strana, tra le mie tante caratteristiche ho una memoria a lungo termine incredibile ma a volte mi dimentico invece cos’ho appena finito di fare. Quindi tendo a perdere o scordarmi cose in giro (es. camomilla persa non so quante volte). Una volta, da piccola stavo giocando con il mio cricetino Houdini e suonarono alla porta. Non avevo voglia di rimettere il criceto in gabbia, “troppo sbatti”, così lo lasciai sul letto e andai ad aprire. Secondo voi mi sono ricordata poi del criceto? Ovviamente no. Dopo circa 4 ore che mi ero messa a giocare e fare altro me ne ricordai all’ improvviso e corsi in camera. Per fortuna si era messo a dormire su un mio peluche. Mi rammarica dirvi che non fu l’unica volta che successe…

4

 Era un periodo in cui ero una bestia dello sport, mi allenavo spesso e mi svagavo a casa giocando a Wii fit pur di rimanere in forma. In quel gioco c’è una sfida degli addominali: in base al tempo che riesci a stare in una posizione chiamata “Panca”, dove ti appoggi su gomiti e dita dei piedi mantenendo i muscoli in tensione, ricevevi delle stelline, 12, per un totale di non mi ricordo se 5 o 6 minuti in cui dovevi stare immobile. Ero riuscita a conquistarle tutte tranne una, l’ultima, perché non ce la facevo. Così mi sono detta “al diavolo, chi ha tempo di allenarsi ancora di più?”, ho preso un puff a cubo e me lo sono messo sotto la pancia per fare l’esercizio. Alla fine quella dodicesima stellina l’ho ottenuta (con disonore e mia madre che si sganasciava dalle risate quando il personal trainer della wii esclamava “cavolo hai degli addominali d’acciaio!”).


5

A volte mi sdraio o collasso sul divano con un libro e il mio the, senza prima guardare se il telecomando è vicino e, di solito, non lo è. Per pigrizia allora mi accontento di quello che c’è, lasciato da chi guardava la tele prima. Così mi trovo a vedere i programmi più cretini di Real Time o Dmax, completamente privi di senso tra cui Il mio grosso grasso matrimonio Gipsy, Il boss delle torte, Io e la mia ossessione, Man vs Food e altre cagate allucinanti. Ma sono troppo pigra per alzarmi e cercare il telecomando, così mi giro e provo a sonnecchiare o mi metto a leggere finché non passa qualcuno che mi chiede “ma che cazzo stai guardando?”, mio padre o mia sorella di solito. Allora riesco a ottenere il telecomando e a vedere ciò che voglio.


6

Un’ altra sugli animali purtroppo. Siccome quando vado in campagna non trovo mai lo schiaccia-mosche (perché non ho voglia di cercarlo), ho insegnato al mio cane a mangiare gli insetti che svolazzano, addestrandolo direttamente dal divano o la sdraio usando dei biscottini (che porto sempre con me) e imitando il suono delle zanzare. Funzionava alla perfezione, finché il mio cane poi non si è messo a mangiare anche le api.


7

Questa è successa proprio mentre mi ero andata a preparare un caffè dopo aver scritto la 6. Io ho una brutta abitudine, esattamente come mio padre: non avvito i tappi delle bottiglie, ma li appoggio solo. Una sorta di pigrizia inconscia che porta sempre a delle catastrofi. Bene ho aperto il cartone del latte e l’ho assaggiato per accertarmi che fosse ancora buono. Tutto a posto per fortuna. Appena il caffè sale su, me lo verso nella tazza, ma sapete, a me piace fare il cappuccino nel tardo pomeriggio. E quale modo migliore per fare la schiuma se non agitare il cartone del latte lasciato col tappo solo appoggiato sopra? Chi di pigrizia ferisce, di pigrizia perisce…

8

Questa è l’ultima, poi basta che mi sono già messa in ridicolo a sufficienza. Era una normale giornata di università. La mattina mi alzo in stato comatoso senza voglia di fare niente. Frugando nel cassetto della biancheria cercavo dei calzini, peccato che la sera prima a causa della mia pigrizia avessi rimandato la lavatrice. Così non avevo un solo paio di calzini puliti uguali e ne presi uno fucsia con dei fiorellini gialli dal bocciolo blu e l’altro rosso sportivo con una striscia blu e una bianca sulla caviglia. Tanto chi vuoi che se ne accorga che ho due calzini diversi?

Peccato che mi fossi dimenticata della pratica del pomeriggio, in cui dovevo indossare il completo da ospedale e le Crocs. Nello spogliatoio già è stato uno strazio l’abbinamento competo intimo perfetto (una delle mie piccole ossessioni è proprio quella di avere sempre intimo abbinato) con due calzini osceni diversi, vi lascio solo poi immaginare i miei compagni di pratica e un mio professore che purtroppo si è accorto del mio singolare look.

Non sono io per fortuna


Grazie al cielo mi ricordo solo questi momenti, a parte poi qualche alimento scaduto come yogurt con fermenti lattici più che vivi mangiato perché non avevo voglia di andare a far la spesa e robe simili; probabilmente ci sono cose peggiori (e ci sono di sicuro) ma il mio cervellino però le avrà rimosse per pietà.
Meglio così! Evviva la sincerità di far conoscere i lati peggiori di sé! Ma ora lo chiedo a voi: quali sono le cose più pigre che avete mai fatto?
Rispondete nei commenti o fatemelo sapere con un articolo, video o post! Alla prossima!!!
 
La pigrizia è l’intelligente e fantasiosa madre di molte invenzioni.
Thomas Edison

4 commenti:

  1. In camera ho scrivania su cui c'è il pc e alle mie spalle c'è la tv che guardo occasionalmente, ma questo è altro discorso :D
    C'è una trasmissione sportiva che mi piace seguire e lo faccio quasi sempre facendo cose al pc, quindi è come se ascoltassi la radio. Finita la trasmissione non ho voglia di girarmi e allungarmi per spegnerla e così mi sorbisco sempre un film brutto finché tv e decoder non si spengono da soli (^_^;)

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    1. Ahhh anche io facevo così da piccola! Dopo la Melevisione (credo fossero i primissimi episodi) c'era un programma di ciclismo che seguivo sempre per Pantani, di cui ero presissima. Però nel frattempo facevo tutt'altro :D
      Oggi se attacco la televisione (cosa molto rara) lo faccio per di più per compagnia, manco la guardo... e poi si spegne da sola...

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  2. Real Time è veramente una pattumiera televisiva, come dimostrano i suoi format sulle spose (4 matrimoni, Abiti da sposa cercasi, pure in versione XL), poi il tipo che ha 4-5 mogli, il re (o meglio il nazista) del cioccolato...

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    1. È assurdo, i programmi sono tutti uguali e di una demenza allucinante. Il peggio che si possa trovare è lì. È pazzesco vedere come certi canali selezionino il pubblico in maniera così esagerata. Da Dmax che sembra fatto per un pubblico di 30-40 enni che si interessano solo di cibo e macchine a real time dedicato a casalinghe in sovrappeso che pensano solo a cucinare, vestirsi, fare gossip, ecc.

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