Buongiorno a tutti! Oggi ho deciso di “deliziarvi” con
una recensione di un film…. E che film! Un’ora e mezza di scemenze in HD in
questa merdavigliosa love story, horror senza senso.
Ahh quanto mi mancava scrivere minchiate! Non ho
resistito, dopo averlo visto in una serata tra donne e qualche bicchiere di
vino, ho deciso di condividere questa esperienza, che oserei definire quasi mistica,
riportando alcuni dei momenti più belli di questo capolavoro hollywoodiano.
Volevo fare un video in realtà, adesso che ho un briciolo
di tempo in più, perché alcune scene ed espressioni non si possono raccontare,
vanno gustate in tutta la loro demenzialità. Quindi chissà, magari tra non
molto vi sorbirete la mia faccia raccontare belinate… ma per questa recensione
ho deciso di mettere direttamente quelle degli attori, perché sono a dir poco
oscene.
Ma veniamo alla recensione.
Premessa: il
film non è stato scelto da me, ma da una mia amica e collega con cui faccio a
gara per trovare i film più brutti da vedere insieme… questa l’ha vinta lei,
senza dubbio. Chapeau!
Iniziamo…
Film “thriller” del 2015 diretto da Rob Cohen, regista di un “Fast
and Furious” e un capitolo de “La
mummia”, vede come attori
protagonisti la 46enne Jennifer Lopez
(che ormai è diventata quasi completamente inespressiva tra botox e acido
ialuronico) e il trentenne Ryan Guzman,
famoso per “Step Up” e “Pretty Little Liars”: cioè famoso per
modo di dire, diciamo conosciuto per il suo fisico tra le adolescenti di questo
mondo.
Ora, vista la regia e gli attori, che tipo di film vi
aspettate?
Ve lo racconto in una semplice frase: un delirante film d’amore con scene horror e
macchine da corsa. Non serve aggiungere altro alla descrizione, ma
cerchiamo di capire il perché di questo aborto.
Il film inizia con la protagonista intenta in una piccola
corsa tra i boschi, d’estate che racconta la sua storia a un’amica: Claire Peterson (Jennifer Lopez) è una
professoressa di letteratura del liceo che da poco si è separata dal marito John perché la tradiva con la
segretaria, che ci viene descritta solo per il suo profumo ai “biscottini al cioccolato” in una email
del marito che la povera Claire ha sgamato. La sua amica di scuola e chirurgo
plastico Vicky, nonché preside del
liceo, le raccomanda il divorzio il prima possibile, ma sembra che Claire, in
fondo, ci tenga ancora a suo marito forse perché hanno un figlio (di età ignota
presumo intorno ai 14-15 anni), Kevin,
che adora suo padre e soffre di una strana forma di allergia, motivo per cui si
porta sempre una siringa, di quella presumo sia adrenalina, in tasca.

Dopo aver festeggiato il compleanno del figlio Kevin
insieme al marito, con una deprimente torta bianca di polistirolo, Claire
decide di lasciarlo andare con il padre in campeggio (dove cucineranno trote su
una vanga, vantandosene beatamente a metà del film) la settimana successiva.
Tornata a casa e intenta ad aprire il garage con la porta
rotta, scopre che il suo anziano e paraplegico
vicino di casa (e sottolineo paraplegico per una ragione che capirete più
avanti) ha preso in custodia suo avvenente nipote Noah (Ryan Guzman), diciannovenne che ha perso qualche anno di
scuola, che si offre di aggiustare gratis il garage.
Fermiamoci un attimo a riflettere: cosa potrebbe mai
succedere adesso? Ma mi sembra ovvio, Claire osserva il giovane Noah con occhi
da triglia sognando di farsi chiavare da quella montagna di muscoli tanto
gentile e disponibile. Ma lei deve mantenere la sua dignità, non può
permettersi di fare una cosa del genere, insomma, lui è giovane e lei è ancora sposata!
Inoltre, suo figlio Kevin e Noah diventano subito
migliori amici in questa fantastica estate fatta di garage rotti e sogni ad
occhi aperti.
Nei giorni successivi Claire scopre che camera sua si affaccia
proprio di fronte a quella di Noah, quindi decide di spiarlo da dietro le tende
mentre si cambia e mostra culo e addominali. Lui ovviamente se ne accorge ma a
lei non frega niente e continua a spiarlo.
Intanto il rapporto tra Kevin e Noah diventa sempre più forte,
tanto che il giovane diciannovenne si reca spesso a casa di Claire per cenare
con loro e pavoneggiarsi. Come se non bastasse, tutto nel giro di pochi giorni,
aggiusta il garage, fa uscire la ragazza più bella del liceo con Kevin, lo
aiuta a lasciar perdere i bulli (contandone uno invece di 3, ragion per cui probabilmente
ha perso qualche anno di scuola) e trova una prima edizione dell’Iliade in
inglese che regala a Claire vantandosi di essere un amante dei classici. Nel
frattempo, Claire continua a girare per casa in abiti succinti, senza reggiseno…ma
diamine, hai un figlio 14enne e giri praticamente nuda per casa, usando come
soprammobili scarpe con tacco 15 a spillo rosse, muccate e dorate che nemmeno
la peggio battona di periferia metterebbe mai tale obbrobrio…. Ma poi, se tuo
marito chiamava l’amante “biscottino al
cioccolato”, perché tu, donna cornuta, continui a preparare ogni santo
giorno biscotti al cioccolato??? Io una chiacchierata con uno psicologo l’avrei
fatta…

Insomma, quel giorno suo figlio parte per andare in
vacanza con il padre e lei rimane da sola a casa e si prova le scarpe in
pigiama mentre spia Noah dalla finestra. Decide di prepararsi e uscire con la
sua amica Vicky, quindi si veste, si mette quelle scarpe oscene e si reca nel
quartiere cinese della città per andare a mangiare al ristorante dove due
uomini di mezza età l’aspettano, insieme alla sua amica, sperando di combinare
qualcosa.
Purtroppo, uno di questi latin lovers fa una battutona su
quanto sia inutile studiare i classici e scrivere, perché nessuno otterrà mai
qualcosa da ciò. Claire, offesa nel profondo, si alza e torna a casa dove
riceve una chiamata da… Noah! Che ha problemi ha scongelare il pollo e lo mette
nel microonde e con la plastica, sperando di mangiarlo (e io speravo morire per
una diarrea fulminante da salmonella o un’intossicazione da diossina… ma
niente, accidenti). Claire così decide di andare a casa del giovane a preparare
la cena che consumano insieme. Ma mentre lei sta per andare a casa, il giovane
la persuade con la sua bellezza e si lasciano andare alla passione mentre lei
continua a ripetere “No, Noah ti prego,
non posso, è sbagliato” spogliandosi da sola.
A questo punto, a me e alle mie compagne di film orrendi,
ci sono sorte due domande:
1) Come diavolo è possibile che tutto ciò avvenga in una
sera sola?
2) Dov’è finito il nonno, di cui non si hanno più notizie
dal primo incontro, che in teoria vive nella stessa casa di Noah???
La prima domanda, ahimè non ha risposta, probabilmente il
regista ha fatto un casino atroce e non aveva tempo e altri soldi da spendere
per allungare il film, oppure non voleva far suicidare gli spettatori
sopravvissuti che non sono ancora morti di diabete o dalle risate. La seconda
invece, ha continuato a rimanere nella nostra testa fino a che non ha trovato
una “risposta”, che vi svelerò più avanti.
Ma andiamo avanti con la trama, se non avete già chiuso
il pc o il telefono annoiati da queste storie idiote.
Claire si sveglia nuda sul divano di Noah, che è
perdutamente innamorato di lei e le porta la colazione. Ma insomma, non eri
capace a scongelare un pollo e riesci a preparare una colazione? Caspita!
È disperata, in fondo ama ancora suo marito e non capisce
perché si è lasciata andare così. Scappa a casa in preda ai rimorsi e nel
frattempo suo figlio ritorna dal campeggio con il padre e cenano tutti insieme tra
chiacchiere e una torta che si fracassa al suolo insieme al piatto e viene
magicamente ricomposta e servita alla famiglia.
Noah non capisce perché Claire lo stia evitando, così
inizia a frequentarsi sempre di più con Kevin insegnandogli a sparare,
incitandolo a odiare il padre che ha cornificato sua madre e facendolo
praticamente svenire dallo sforzo mentre fa boxe (ovviamente questa scena viene
condita con una buona dose di sana ignoranza e demenza, in cui Noah prende la
siringa di adrenalina e impanicato non sa dove iniettarla se in faccia, cuore o
altri posti, prima di optare per la gamba).
Dopo questo episodio, ricomincia la scuola, Claire torna
a insegnare e magicamente scopre che Noah è diventato suo allievo grazie a una
mail che lei stessa non ricorda di aver mandato né firmato. Ovviamente poi il primo
giorno di scuola entri ed esordisci nella nuova classe recitando un pezzo dell’Iliade,
senza nemmeno dire “ciao”. Vabbè…
Claire è confusa, non capisce più nulla e invita Noah a
starle lontana, perché ha sbagliato e non vuole che accada di nuovo. Ma lui la
ama! E lei lo palpa in palestra mentre il bidello guarda… santiddio basta…
Lei dopo scuola è furiosa e vede Noah che guida un mega pick-up
stare dietro alla sua macchina, gli telefona e lo incita a non seguirla. Ma se
siete vicini di casa, dove vuoi che vada???
La situazione degenera quando lei entra in classe la
mattina e vede l’aula adornata di striscioni e foto ovunque di lei e Noah nudi
sul divano e capisce che è stato lui ad hackerare il suo pc mandando la mail. Ma
continua a non prendere provvedimenti.
Poi, un giorno Kevin viene assalito dai bulli mentre
prende delle cose all’armadietto, ma super-Noah interviene e riempie di botte
il capo dei bulli fracassandogli il cranio su un armadietto. A quel punto la
preside Vicky interviene e, dopo essersi sentita dare della zoccola, vecchia,
inutile ecc. ecc. da Noah, decide di cacciarlo dalla scuola.
Nel frattempo, John va a prendere suo figlio Kevin a
scuola con la sua macchina da corsa e decide di farlo guidare. Ovviamente Kevin
è ancora arrabbiato con lui per aver tradito la madre e così sgasa ai 150 km/h
in curva finché non scopre che qualcuno ha tagliato freni e frizione e non può
rallentare né scalare le marce. Ora, non dico che sia impossibile, ma tuo padre
è venuto a prenderti e hai già guidato per un po’ (oltretutto senza patente e
senza averci mai provato prima), non ti sei accorto che la macchina non
funzionava? No… poi come se non bastasse, sopravvivono andandosi a schiantare
contro dei bidoni di acqua e riportano la macchina a casa senza problemi e
senza andare in ospedale o denunciare la cosa.
Ma non finisce qui. La sera del ballo della scuola, Claire
accompagna suo figlio e in bagno trova una scritta a caratteri cubitali sul
muro: “I fucked Claire Peterson”. E per
magia da dietro il bagno appare Noah che cerca di violentarla ma lei riesce a
divincolarsi e scappare.
Alla fine Claire decide di prendere provvedimenti. Chiamare
la polizia? Ma vaaa, troppo mainstream! Va da Vicky a rivelarle che si è
trombata Noah, che la sta stalkerando e ha filmato l’accaduto. Decidono così di
mettere su un piano diabolico per appropriarsi del video rimasto e distruggere
le prove. Vicky si finge Claire guidando la sua macchina mentre Noah la insegue
e nel frattempo Claire entra abusivamente nella casa del suo vicino di casa:
scopre una camera nel seminterrato piena di foto sue, una videocamera in un
orologio in salotto, e un MacBook pieno di foto, video e piani machiavellici
per tagliare i freni delle macchine. Invece di prendere direttamente il pc e
scappare, ovviamente prende la scelta migliore, nonostante abbia il tempo
contato: eliminare i file sul pc uno a uno. Vicky la chiama, è tornata a casa
sua e ha seminato Noah che però si è accorto della trappola e probabilmente
stava tornando a casa. In preda al panico, Claire lascia tutte le foto lì ed
esce dalla stanza trovandosi davanti… suspense…
il nonno di Noah! In piedi!!!! Che la guarda e le chiede cosa stia
facendo.
Ma non abbiamo ancora raggiunto i limiti di massima
demenza, tranquilli.
Dove sarà finito Noah?
Mentre Vicky è a casa e rassicura Claire al telefono,
decide di avvisare la polizia per lei. Ma mentre alza la cornetta salta fuori
Noah dalla cucina tirandole una chiave inglese in testa. La lega e la minaccia finché…
Claire non va a vedere che fine abbia fatto Vicky e la trova sgozzata in camera
sua.
Plot twist! Da romantico film passiamo all’horror,
yuhuuu!
Invece di chiamare la polizia continua a illuminare con
lo smartphone il cadavere dell’amica, urlando, finché non corre alla macchina
dove trova il suo toyboy assassino seduto sui sedili posteriori che la porta
come ostaggio in un capannone/autorimessa abbandonato, dove trova suo marito
appeso a una scala e suo figlio legato a un tornio, entrambi vivi.
Noah vuole uccidere John e iniziare una nuova vita con
Claire e Kevin, ma non avendo legato le gambe del marito si becca un calcio. A questo
punto inizia una scena di lotta senza senso.
Claire finge di essere accondiscendente, il marito riesce
a liberarsi e a tirare un cazzotto a Noah, mentre Claire prende una chiave
inglese che gli fracassa in testa. Il giovane sviene per qualche secondo (perché
cosa vuoi che sia una chiave inglese in testa?) poi si alza magicamente e spara
a John che cade a terra con un colpo al petto. Decide di uccidere anche Kevin e
così inizia a spargere benzina in giro per il capannone, poi prende un
fiammifero e Claire lo spinge facendo così cadere la fiamma che incendia tutto.
Geniale vero?
Claire prende poi la siringa di adrenalina dalla tasca
del figlio, la pianta in un occhio a Noah che spara a caso (ovviamente una
pistola 6 colpi che spara all’infinito) finché lei non lo spinge sotto un cubo
di metallo appeso che gli fa crollare addosso schiacciandolo. Libera il figlio,
prende il marito che intanto si è alzato e cammina, e vanno via in ambulanza.
FINE
Sono stata un po’ troppo dettagliata forse nel
raccontarvi la trama, ma era necessario perché capiste vagamente il film. Che in
realtà non ha senso alla fine…
Buchi di trama, una concezione del tempo assurda e
cercare di mettere attori famosi per rendere il film più avvincente. Evidentemente
il regista non sapeva più cosa inventarsi, ha ritagliato qualche pezzo di
copione dai suoi vecchi film facendo un collage per creare questo scempio di
romanticismo e inutilità. Battute sessiste che non fanno ridere, l’indecisione
bestiale dei protagonisti, scene che nemmeno nel peggior film rosa potrebbero
accadere. Ma mi avete già sopportato abbastanza, concludiamo quindi questo articolo
con le 3 cose peggiori, per me, di questo film e 3 consigli ai futuri spettatori.
Ci sono delle lacune tremende per quanto riguarda l’ambientazione.
Insomma, da un momento all’altro i protagonisti sono in un posto, poi in un
altro, il tutto in un lasso di tempo brevissimo Ma oltretutto, ci sono cose che
non combaciano. Perché Claire e Noah si divertono sul letto e poi lei si
sveglia sul divano? Ma soprattutto…
Io e le mie compagne di film ce lo siamo chieste per un
bel po’. Fa un’apparizione lampo per presentare suo nipote Noah e poi ricompare
per pochi secondi quando scopre Claire in casa sua. Se è paraplegico, dove
cavolo può essere andato mentre Noah e Claire si divertivano allegramente e la
trama andava avanti? Ah già giusto, probabilmente stava scoprendo come
risolvere i problemi dati da artrite, osteoporosi e danni alla colonna vertebrale,
visto che nella seconda scena in cui compare non usa più la sedia a rotelle. Tutto
ciò non ha senso.
- Mammina scostumata in crisi ormonale
Non ho trovato un senso al personaggio di Claire. Molto semplice.
Quale madre girerebbe mai mezza nuda in casa con un figlio adolescente? Ma poi,
perché usare scarpe orribili come soprammobili lasciandole in bella vista sul
tavolino della cucina? Perché cucinare ossessivamente biscottini al cioccolato
se tuo marito ti ha tradito con una donna che profumava proprio di biscottini
al cioccolato?
Davvero, io… io… non riesco a capire… chi potrebbe mai
partorire un personaggio simile che va a lezione senza reggiseno e mezza
scosciata?
Infine, ecco i miei tre consigli per i futuri spettatori
(che non credo esisteranno dopo aver letto la mia recensione): in primis,
guardate il film accompagnato con del buon vino e un’ottima compagnia, perché in
sé è inguardabile se non sotto effetto di qualche sostanza probabilmente;
secondo, munitevi di fazzolettini, non perché faccia piangere, ma perché a
furia di ridere vi verranno le lacrime agli occhi; terzo, ma non meno
importante, non aspettatevi grandi scene sexy né una recitazione decente. La Lopez
ormai ha la sua età e con tutto il botulino che ha in faccia, come molti altri
attori nel film, ha perso molto la sua espressività, per non parlare del
giovane Ryan che oltre a fare la faccia da deficiente cercando di essere sexy,
non sa fare altro.
Detto questo, vi lascio in pace. Spero vi sia piaciuta
questa (orrenda) recensione, vi raccomando di (non) guardare questo film, e
buona giornata a tutti voi!!!